Il processo inizia con la stimolazione ormonale della donatrice, necessaria per ottenere più ovociti. Successivamente gli ovociti ottenuti vengono fecondati con gli spermatozoi del partner, gli embrioni che si formano sono coltivati in speciali incubatrici per alcuni giorni e, di solito, viene trasferito un embrione nell’utero della paziente. Gli embrioni di qualità in eccesso possono essere congelati e conservati per un successivo trattamento.

L’embrione viene creato da giovani donatori sani, testati secondo la legislazione europea sui tessuti e le raccomandazioni delle associazioni specialistiche. La selezione dei donatori si basa sulle esigenze della coppia trattata al fine di ottenere la migliore corrispondenza possibile del loro fenotipo.

Processo inizia con la stimolazione ormonale della donna, necessaria per ottenere un numero maggiore di ovociti. La stimolazione viene monitorata dal medico tramite ecografie. Gli ovociti maturi sono prelevati tramite aspirazione follicolare in anestesia totale sotto controllo ecografico. Nel giorno del prelievo ovocitario il partner lascia il campione di liquido seminale. Gli ovociti ottenuti vengono quindi fecondati con gli spermatozoi e gli embrioni che si ottengono vengono ulteriormente conservati (coltivati) in speciali incubatrici. Dopo alcuni giorni di coltivazione, l’embrione di miglior qualità viene trasferito nell’utero della donna, si tratta del cosiddetto transfer embrionale. Gli embrioni di qualità rimanenti possono essere congelati e conservati per un successivo trattamento.